Eraclito
Eraclito di Efeso (535 a.C - 475 a.C), filosofo presocratico, tiene una posizione alternativa rispetto al naturalismo della scuola di Talete, Anassimandro e Anassimene sul tema della natura ultima della realtà .
Eraclito sostiene che solo il cambiamento e il movimento siano reali e che l'identità delle cose uguali a sè stesse sia illusoria. Per Eraclito tutto scorre (panta rei) e il fuoco è l'elemento da cui deriva ciò che ci circonda.
Eraclito ha detto: "Nessun uomo può bagnarsi nello stesso fiume per due volte, perché né l'uomo né le acque del fiume sono gli stessi".
La teoria di Eraclito è alternativa all'ontologia di Parmenide, il filosofo dell'unità e dell'identità dell'essere, il quale insegna ai suoi allievi che il cambiamento è un'illusione, un abbaglio, e che ogni cosa è fondamentalmemente statica. Dell'opera di Eraclito ci rimangono frammenti sparsi, in forma di aforismi oracolari.
(Vedi: Portale Filosofia | Progetto Filosofia)